10 esempi di carnagione
Esempi / / June 02, 2022
Hai bisogno di esempi. Li abbiamo.
Il carnagione è un Figura retorica che consiste nell'iniziare con la stessa parola e finire anche con la stessa parola. Per esempio: Mi piacciono gli aeroplani, mi piaci / mi piace viaggiare, mi piaci (Manu Chao).
L'incarnato combina contemporaneamente due figure ripetute: il anafora (ripetizione di parole all'inizio dei versi) e il epifora (ripetizione delle parole alla fine dei versi).
È importante non confondere la carnagione con epanadiplosi, in cui ogni riga ripete alla fine quanto stabilito all'inizio, e ciascuna può essere diversa o meno dalla riga precedente.
- Guarda anche: risorse poetiche
esempi di carnagione
- Il mare. Il mare.
Il mare. Solo il mare.
(Raffaello Alberto)
- Per
vieni ad assaggiarlo tutto,
non vuoi che ti piaccia niente
Per
vieni a sapere tutto
non vuoi sapere niente di niente.
Per venire a possedere tutto,
non voglio possedere qualcosa nel nulla.
Per diventare tutto,
non voglio affatto essere qualcosa
Per arrivare a ciò che non ti piace,
devi andare dove non ti piace;
Per arrivare a ciò che non conosci,
Devi andare dove non sai.
Per venire a possedere ciò che non possiedi,
devi andare dove non hai.
Per arrivare a ciò che non sei,
devi andare dove non sei
quando noti qualcosa,
smetti di buttarti in tutto.
Per venire da tutti a tutti,
devi lasciarti completamente in ogni cosa.
E quando arrivi ad averlo,
devi averlo senza volere nulla.
(San Giovanni della Croce)
- (...) Non sapevo come servirti, no,
e, ora che ti servirebbe,
Non posso averti, no.
(Anonimo – “Fresh Rose Romance”)
- Lascia che il re attraversi ciò che ordina a tutti di passare, la giustizia è.
Che il principe, per introdurre il proprio rimedio, non esiti a spogliarsi della sua maestà o ad umiliarsi, la giustizia è.
Che la legge che vuole dare a tutti cominci da lui, la giustizia è.
Che usi il rimedio che dà, la giustizia è;
perché sebbene non ne abbia avuto bisogno per le scuse, ne ha avuto bisogno per l'esempio.
(Quevedo – “Politica di Dio”)
- Mi piace la cannella, mi piaci tu
Mi piace il fuoco, mi piaci tu
Mi piace tremare, mi piaci tu
Mi piace La Coruña, mi piaci tu
Mi piace Malasaña, mi piaci tu
Mi piace la castagna, mi piaci tu
Mi piace il Guatemala, mi piaci tu
(Manu Chao – “Mi piace”)
- Un altro pomeriggio che non brucia questo pomeriggio
senza dopodomani
un altro pomeriggio così codardo questo pomeriggio
che non sa di mele.
(Joaquín Sabina – “Un altro giovedì codardo”)
- Che un Don Pelón valga il suo sale
che ha mangiato un pellet,
Potrebbe benissimo essere;
Più dell'onorevole biznaga
Non dire che era insalata
Non può essere.Lascia che il padre dimentichi la figlia
Per trovare qualcuno che fa per te,
Potrebbe benissimo essere;
Ma che l'inverno passi
Senza che lei cerchi un genero,
Non può essere.
(Luis de Góngora y Argote – “Chieda a un rubacuori Minguilla»)
- Se desideri l'onestà, cosa c'è di più onesto della virtù, qual è la radice e la fonte di questa onestà?
Se onore, a chi è dovuto onore e rispetto, se non alla virtù?
Se la bellezza, cosa c'è di più bello dell'immagine della virtù?
Se l'utilità, che cosa è più utile della virtù, perché con essa si ottiene il bene più alto?
(Fray Louis di Granada)
Guarda anche:
- anastrofe
- Asyndeton
- Apostrofo
- Epiteto
- immagini sensoriali